C’è una Milano che non si ferma mai.
Quella delle corse a perdifiato, quella delle design week, quella delle competizioni senza fine per essere i primi della classe, anche se le scuole le abbiamo finite da un po’.
Sushi, poke, spritz trangugiati di fretta…
Ogni tanto ci si perde, tra le trappole per turisti e influencer.
Servirebbe una mappa, una traccia da seguire per scordarsi di essere in una metropoli e ricordarsi di essere a Milano; un percorso fatto di tovaglie a quadri, calici di rosso, partite a briscola con imprecazioni in dialetto (quale lo decidete voi), arredi, riti e piatti che resistono ai tempi e alle mode.
“I posti sinceri di Milano”. Trattorie, bocciofile e altri luoghi che ancora “resistono” edizioni il Saggiatore, ci guida in questo viaggio meraviglioso con il grembiule sporco di sugo.
Ci sono ovviamente nonna Isa e la Trattoria Casottel, tra i fulcri della Vecchia Milano. Che, in quanto “vecchia”, non passa mai di moda.
E grazie a questa guida, scoprirete che, per fortuna, Milano è piena di Casottel e di nonne Isa.